Formazione per insegnanti e istruttori di autoscuola in base al decreto 17, marzo 2011.
Gli insegnanti e gli istruttori di autoscuola rivestono un ruolo chiave non solo per l’insegnamento del compito di guida e delle norme stradali, ma anche rispetto all’apprendimento dei comportamenti corretti e sicuri nel traffico.
Riconosciuta l’importanza di tale ruolo è emersa l’esigenza di regolamentare il percorso di formazione iniziale degli istruttori e insegnanti di scuola guida, prevedendo, anche percorsi di formazione periodica per chi già esercita da tempo tali professioni. Attraverso il D.M. 17 – marzo 2011, che ha definito precisi criteri per l’attuazione dei percorsi formativi, è stato riconosciuto alla psicologia un ruolo specifico per quel che riguarda la formazione relativamente agliaspetti pedagogici e comunicativi dell’insegnamento teorico e pratico della guida.
In particolare, il decreto prevede l’obbligo per il percorso formativo iniziale di 15 ore per gli insegnanti e 10 ore per gli istruttori di formazione in ambito psicologico. Nella formazione periodica è prevista inoltre la possibilità di seguire 8 ore di formazione con lo psicologo.
È importante che tale formazione venga realizzata da psicologi con specifica formazione nell’ambito della psicologia del traffico, che conoscano i processi psicologici sottostanti alle condotte di guida e al loro apprendimento, oltre alla modalità idonee per promuovere una corretta percezione del rischio alla guida e l’attuazione di comportamenti sicuri.
FORMAZIONE INIZIALE
La proposta formativa da noi ideata per il percorso di formazione iniziale di insegnanti e istruttori è basato sulle conoscenze sviluppate nell’ambito della psicologia del traffico e ha l’obiettivo di fornire:
- conoscenze e competenze in relazione ai processi psicologici sottostanti la guida (percezione dell’ambiente, attenzione, percezione del rischio, presa di decisione, ecc.) e l’apprendimento dei compiti di guida;
- conoscenze sui fattori che influenzano il comportamento alla guida, in particolare nei giovani guidatori;
- conoscenze su comportamenti ed errori dei guidatori che determinano in maggior misura gli incidenti stradali;
- strumenti adeguati per una comunicazione efficace delle informazioni e modalità di insegnamento adeguate in relazione ai diversi utenti dell’autoscuola (in particolare, ma non solo giovani guidatori) e alla diversa modalità di insegnamento teorico e/o pratico;
- competenze e strumenti per promuovere nell’attività di insegnamento un’adeguata percezione dei rischi alla guida e l’adozione di comportamenti sicuri e di rispetto delle norme nel traffico.
FORMAZIONE PERIODICA
Le proposte formative da noi ideate per la formazione periodica vengono concordate in base all’interesse delle autoscuole e alla pregressa formazione e competenza dei partecipanti; in linea con la normativa, hanno i due principali obiettivi di fornire:
- conoscenze aggiornate sulle cause dell’incidentalità stradale, con particolare riferimento al fattore umano;
- conoscenze aggiornate inerenti a metodi e tecniche comunicative e di insegnamento (teorico e/o pratico), differenziate in base alle diverse tipologie di utenti delle autoscuole.
Metodo
La metodologia che accomuna entrambi i percorsi è di tipo interattivo ed esperienziale. Alla presentazione di contenuti teorici si associano esperienze ed esercitazioni che prevedono il coinvolgimento diretto dei partecipanti.
In base alle esigenze, alla pregressa esperienza e alle caratteristiche dei gruppi in formazione i diversi argomenti potranno essere discussi e trattati con il docente con gradi diversi di approfondimento.